PSICOLOGIA DEL BENESSERE

Studiare e promuovere la qualità di vita delle persone.

Psicologia del Benessere

La psicologia del benessere è una branca della psicologia che si pone l’obiettivo di studiare e promuovere la qualità di vita e la salute delle persone. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute non si riduce all’assenza di malattia ma corrisponde a uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale: la psicologia del benessere contribuisce a promuovere una condizione di salute nelle persone mediante interventi che attivano e valorizzano le risorse della persona e migliorano le sue capacità di gestire in modo funzionale lo stress.

Gli interventi di psicologia del benessere si rivolgono soprattutto a persone che non presentano difficoltà psicologiche specifiche e non attraversano periodi di crisi, ma desiderano “stare ancora meglio”, occupandosi attivamente del proprio benessere psicofisico.

Tradizionalmente, la figura dello psicologo è associata al malessere, al disagio e alla patologia, perciò pochi pensando di potersi rivolgere a questo professionista per poter coltivare il proprio benessere e le proprie potenzialità. La psicologia del benessere permette invece di intervenire sullo sviluppo delle risorse e delle potenzialità dell’individuo, promuovendo e potenziando comportamenti e abilità utili a migliorare la propria qualità di vita e a fronteggiare le situazioni difficili e stressanti insite nella vita quotidiana di ognuno.

In quest’ottica, lo psicologo si avvale non solo del dialogo ma anche di diverse tecniche di natura psicocorporea e immaginativa, che si possono utilizzare sia nel lavoro individuale, con la singola persona, che in un contesto di gruppo, a seconda degli obiettivi dell’intervento.

PSICOLOGIA DEL BENESSERE: LE TECNICHE DI RILASSAMENTO

Le tecniche di rilassamento possono costituire un valido strumento per ridurre lo stress determinato da situazioni alle quali non ci si può sottrarre o da abitudini difficilmente modificabili, scaricando la tensione e recuperando energie fisiche e mentali. Il mio consiglio è quello di sperimentare diverse tecniche per capire quali funzionano meglio e sono più piacevoli per sé, per poi ritagliarsi ogni giorno un po’ di tempo per metterle in pratica e dedicarsi al proprio relax.

Negli interventi di psicologia del benessere, utilizzo le seguenti tecniche:

  • Rilassamento frazionato di Vogt: tecnica che induce il rilassamento procedendo per fasci muscolari successivi, partendo dai piedi per arrivare fino alla testa, seguendo una serie di stimoli verbali, con effetti di distensione, calma, recupero delle energie.
  • Rilassamento progressivo di Jacobson: metodo semplice ed efficace che concentra l’attenzione sulle diverse sensazioni provocate nei muscoli dallo stato di tensione e da quello di rilassamento; agendo sul corpo, si produce un effetto di rilassamento anche a livello mentale. Gli esercizi consistono in una prima fase di contrazione muscolare seguita da una fase di distensione dei muscoli di specifici distretti corporei.
  • Training autogeno di Schultz: il nome di questa tecnica indica letteralmente un allenamento (training) che si genera da sé (autogeno). Consiste nella ripetizione di alcune formule che aiutano la persona a focalizzare la propria attenzione su precise immagini che, con un esercizio costante, sono in grado di indurre sensazioni corporee e facilitano una sensazione di rilassamento.

 

TECNICHE DI IMMAGINAZIONE GUIDATA PER LA PSICOLOGIA DEL BENESSERE

Le tecniche di immaginazione guidata, quali la visualizzazione e il sogno guidati, conducono la persona ad immaginare un determinato evento attraverso l’ascolto di una narrazione ricca di stimoli, che avviene in un clima rilassato e provoca sensazioni piacevoli a livello di tutti i cinque sensi. Prima di iniziare la visualizzazione, la persona è invitata a chiudere gli occhi e a procedere con semplici esercizi di respirazione e rilassamento, così da raggiungere uno stato di calma e predisporsi all’esperienza. Possono inoltre essere utilizzate musiche di sottofondo coerenti con il tipo di sensazioni che si vogliono indurre.

Negli interventi di psicologia del benessere, le tecniche di immaginazione guidata sono utili a produrre suggestioni e pensieri propositivi, a consentire di immaginare se stessi in una versione efficace, in cui le proprie risorse risultano amplificate, e a sperimentare sensazioni positive. Nel lavoro individuale, la narrazione viene costruita ad hoc sulla base delle specifiche esigenze e degli obiettivi della persona.

Sebbene oggi diverse figure professionali utilizzino le tecniche immaginative e di rilassamento e operino nel campo del benessere, è importante considerare che gli strumenti psicocorporei sono in grado di mobilitare sensazioni, emozioni, ricordi e reazioni che, seppur di rado, possono essere disturbanti dal punto di vista psicologico; l’utilizzo di questi strumenti da parte del professionista psicologo garantisce l’attenzione al benessere psicologico degli utenti nonché la capacità di prendersi cura di eventuali vissuti di disagio qualora dovessero manifestarsi.

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Il “Percorso ReSeT – Relax, Self-care, Tempo” è un percorso esperienziale rivolto a chiunque desideri dedicare tempo alla cura di sé e apprendere tecniche di rilassamento funzionali alla gestione dello stress. Si articola in 4 incontri individuali o in piccolo gruppo, di circa 2 ore ciascuno, a cadenza quindicinale, durante i quali i partecipanti vengono condotti a fare uso di strumenti creativi e a sperimentare alcune tecniche di rilassamento di natura psicocorporea e immaginativa, alcune delle quali potranno poi essere utilizzate autonomamente nella vita quotidiana per preservare o ripristinare uno stato di benessere psicofisico.

Il percorso è concepito come un primo approccio alle tecniche proposte, mediante il quale ognuno può individuare quelle che si rivelano più funzionali per sé: è fondamentale infatti considerare che non siamo tutti uguali e non tutti reagiamo allo stesso modo alle diverse esperienze, incluse quelle volte all’induzione di uno stato di rilassamento.

Non di rado una stessa tecnica può indurre uno stato di profondo rilassamento in un individuo ed essere sperimentata con indifferenza o, talvolta, con insofferenza da un altro: per questo motivo, conoscere diversi strumenti rappresenta l’opportunità di individuare quale è il migliore per sé. Il “Percorso ReSeT – Relax, Self-care, Tempo” rappresenta un punto di partenza per iniziare a dedicarsi del tempo e a prendersi cura di sé, regalandosi un’esperienza piacevole.

Poiché gli strumenti immaginativi e psicocorporei non sono adatti a tutti e possono essere controindicati in alcune situazioni, la partecipazione al percorso è subordinata ad un colloquio preliminare che ha lo scopo di valutare l’idoneità delle tecniche utilizzate in relazione alle caratteristiche della persona e ai suoi obiettivi, per poter proporre sempre l’intervento e gli strumenti più adatti alle esigenze peculiari di ciascuno.

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